La redazione della rivista L’Escalina e del blog I Luoghi e la Storia ha visitato, durante il Salone del libro di Torino 2024, gli stand delle case editrici del Canavese.
Tipografia Baima – Ronchetti, Castellamonte
Il Salone 2024 è stata una bella avventura, il nostro bilancio è complessivamente positivo. I lettori si sono dimostrati entusiasti ed interessati alle nostre edizioni. Unica nota negativa, l’organizzazione, soprattutto in merito alla disponibilità di parcheggi per gli espositori.
Patrizia Ronchetti, SalTO 2024
Atene del Canavese, San Giorgio Canavese
Il bilancio complessivo del Salone del libro 2024 è molto positivo, superiore rispetto a quello dello scorso anno e molto partecipato. La nostra collana Junior ha avuto un grande successo, così come le guide sul territorio Canavesano.
Giampaolo Verga, SalTO 2024
Hever di Verlucca Helena Constantia, Ivrea
Il bilancio di questo Salone del libro è molto positivo e c’è stato un grande afflusso di pubblico con un buon riscontro di vendite. Le criticità sono quelle legate alla disponibilità di parcheggi per gli editori, piuttosto distanti dal padiglione espositivo. Un altro aspetto da rivedere sono i costi del biglietto di ingresso, piuttosto elevato, così come i costi di cibi e bevande. In una situazione, alcuni tecnici di sala si sono dimostrati poco disponibili al fine di gestire l’accesso di pubblico con disabilità.
Helena Verlucca, SalTO 2024